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quarta-feira, 5 de abril de 2017

PRIMA MONDIALE DO FILM UN BAIANO PIRANDELLIANO E STATA NO GIORNO 04 APRILE 2017 COM MOLTO SUCESSO.MOMENTOS MAGICOS DO FILME

PRIMA MONDIALE  DO FILM UN BAIANO PIRANDELLIANO E STATA NO GIORNO 04 APRILE 2017 COM MOLTO SUCESSO 

"Un Baiano Pirandelliano e’ un film documentario ambientato in Sicilia (Italia). Il progetto ha come protagonista l’artista contemporaneo MENELAW SETE che ritorna dopo diversi anni con l’esigenza di raccontare tramite la sua arte e la sua filosofia di vita, alcuni aspetti che stanno portando ad un punto di non ritorno il pianeta terra.Insieme al produttore e regista Eduardo Veneziano, ha creato un percorso che, in maniera metaforica racchiude i quattro elementi della natura.
Il progetto e’ suddiviso in 5 capitoli dove ogni capitolo viene messo in scena in una diversa location. L’obiettivo e’ di raccontare alcuni aspetti della sua vita mettendoli a confronto con il mondo di oggi, creando cosi’ un contrasto fra l’arte, fonte di cambiamento e rivoluzione e la realta’ che solo abbatte e schiaccia l’anima ma viene vista anche come dimensione dove tutti vengono assorbiti e trasformati in un numero.Alla fine di ogni capitolo, per sottolineare alcuni degli aspetti e delle conseguenze che stanno portando il pianeta al collasso, sono stati realizzati dei racconti messi in scena sotto forma di cartoni animati, scritti da Eduardo Veneziano per creare delle visioni parallele a quelle dell’artista, con l’intento di rinforzare i temi portanti dell’intero progetto. Ognuno di essi rappresenta delle storie basate sulla deforestazione, sull’estinzione degli animali, su altre tematiche che porteranno pian piano il pianeta alla distruzione e anche sulla visione dell’essere umano distratto ed indifferente. L’obiettivo e’ di potere sensibilizzare quante piu’ persone possibili.
L’artista all’interno di ogni capitolo, riesce a creare una dimensione surreale che porta lo spettatore ad identificarsi nella sua visione, creando cosi’ un parallelo tra la sua filosofia metaforica espressa nel documentario nella parte filmica e la conseguenza della fine del pianeta espressa nella parte animata, creando cosi’ una connessione.
Un pensiero che fin da subito si ? sposato con il progetto e che l’arte non sempre riproduce cio’ che e’ visibile ma rende visibile cio’ che non sempre lo e’.


FOTOS : MARIA LULU LULURUTS 




















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